
Infiammazione e danno endoteliale: il dialogo nascosto che accelera l’invecchiamento e predispone alle malattie croniche
Scopri cos’è l'endotelio, come si danneggia e perché la sua salute è cruciale per prevenire infiammazione, invecchiamento precoce e malattie croniche. Ti spiego le cause e le fasi del danno endoteliale, il suo legame con l’infiammazione e le strategie di prevenzione

La complessità come valore, anche in medicina
In medicina, così come nella vita, la complessità non dovrebbe essere un ostacolo, ma un valore. L’ articolo esplora come salute e malattia emergano dall’interazione dinamica tra biologia, ambiente, relazioni ed emozioni. Attraverso il concetto di “sistema complesso” si rivaluta la centralità della persona rispetto a protocolli e linee guida, ponendo l’accento sull’approccio terapeutico personalizzato proprio della medicina funzionale. Una riflessione sulla necessità di riscoprire l’unicità come fondamento della cura.

Microbiota e rischio cardiovascolare, ruolo degli SCFA
Il microbiota intestinale è un modulatore del rischio cardiovascolare. La disbiosi può generare o alimentare uno stato infiammatorio cronico di basso grado che favorisce la formazione delle placche arteriosclerotiche. Sappiamo che i pazienti affetti da aterosclerosi presentano alterazioni nella composizione del microbiota, ma non ci sono studi che valutano la relazione causa-effetto tra disbiosi e patologia nell’uomo. Tra le molecole più studiate ci sono gli acidi grassi a catena corta (SCFA) prodotti da alcuni batteri intestinali a partire dalla fermentazione anaerobica delle fibre. Nel modello animale bassi livelli di SCFA o di batteri che li producono correlano con la rigidità delle arterie, l’ipertensione arteriosa e il danno d’organo ad essa correlato. Somministrare SCFA o colonizzare l’intestino di topi germ-free con batteri che li producono produttori riduce la dimensione delle placche arteriosclerotiche e il grado di infiammazione. Quindi curare la salute del microbiota intestinale riduce il rischio cardiovascolare? E’ presto per affermarlo con certezza, ma si tratta di un campo di ricerca promettente e di un motivo in più per curare alimentazione e stile di vita e per individuare e trattare la disbiosi.